Cos'è la Floriterapia
Le essenze floreali agiscono sul campo vibrazionale (frequenza) della persona riportandolo in equilibrio, proprio come il Diapason viene utilizzato per accordare uno strumento.
La Floriterapia può essere considerata ‘una cura per l’anima’, non una terapia sostitutiva ma complementare di altri metodi terapeutici.
La Fisica Quantitisca ha dimostrato che le nostre cellule contengono atomi ed elettroni, funzioniamo pertanto come un qualsiasi campo elettromagnetico : emettiamo e attiriamo frequenze. Le nostre frequenze sono date dai nostri pensieri, dai nostri stati d’animo, dalle nostre emozioni e dalle parole che pronunciamo. Spesso tali frequenze non sono del tutto in armonia con la nostra vita e con il nostro cammino, da qui la manifestazione del disagio o malattia. I fiori agiscono sul campo elettromagnetico riportandolo in equilibrio e per un effetto che in fisica viene chiamato ‘effetto risonanza’ questo si riflette in modo benefico su tutta la persona.
Grandi guaritori tra i quali Ippocrate, Paracelso, Hahnemann, Bach, Steiner, oltre a Neuroscienze e Fisica quantistica ritengono che il benessere sia il risultato di un’armonia energetica ed emotiva; la malattia, quindi, è la risposta a uno squilibrio energetico-emozionale. Pertanto qualsiasi disagio fisico e non può trarre beneficio dal riarmonizzare il sistema della persona.
Le essenze floreali agiscono aiutando a mantenere la giusta direzione nella vita, a rimanere attenti alle proprie intuizioni, portano alla luce le qualità positive che risiedono in ognuno di noi e ad entrare in contatto con il nostro Io sprituale. Coloro che uniscono un percorso di crescita personale all’utilizzo della floriterapia ne traggono benefici ancora maggiori. I fiori hanno un effetto molto rapido che viene immediatamente percepito dalla persona e possono essere utilizzati a qualunque età e in qualsiasi condizioni psicofisiche.
Lo stesso Bach ha affermato che la funzione delle essenze floreali è quella di :
‘amplificare le nostre vibrazioni e aprire i canali per accogliere i nostro sé spirituale, di inondare la nostra personalità con le virtù peculiari ed eliminare da noi stessi gli errori che ne erano la causa (delle nostre malattie). Così come la bella musica o altre grandiose forme di ispirazione, esse sono in grado di elevare la nostra personalità nella sua interezza, avvicinandoci in questo modo a noi stessi. Così ci donano pace e alleviano le nostre sofferenze. Non ci guariscono attaccando la malattia, bensì inondano i nostri corpi con vibrazioni positive della nostra natura superiore, in presenza delle quali la malattia si dissolve come la neve al sole.’